ARROSTO VEGANO
Questa volta vi presentiamo un piatto ‘strano’ che rimanda alla carne ma non ne ha traccia, si tratta della ricetta dell’arrosto vegano: un grande classico della cucinacruelty-free, da cucinare magari per il pranzo della domenica con contorno di patate, anche a chi vegano non è!
Anche se a molti potrebbe apparire come un ossimoro, anche l’arrosto può essere una prerogativa per chi ha optato per uno stile alimentare cruelty-free come quello veg; ovviamente si tratta di un arrosto privo di carne di cui vi proponiamo una versione da provare in cucina: ecco la ricetta dell’arrosto vegano.
Per questa ricetta vegana occorre della farina di glutine, detta anche istant seitan, si tratta di glutine di frumento in polvere ottenuto dalla farina di grano tenero sciacquato sotto l’acqua per eliminare l’amido e concentrarne il glutine. In questa ricetta viene usato per rafforzare la farina di ceci che ha poco glutine.
Vi diamo gli ingredienti per 4 persone per farsi un bell’arrosto vegano.
Per l’impasto al seitan.
150 gr di farina di glutine (oppure preparato istantaneo per seitan e qui seguire la ricetta)
100 gr di farina di ceci
2 cucchiai di tamari
200 ml di acqua bollente (90° almeno)
Per il ripieno:
100 gr di tofu
5 pomodorini secchi
salvia, timo, rosmarino
1 cucchiaino di capperi
1 cucchiaio di pasta di olive
1 spicchio d’aglio
1 dado vegetale
Per l’intingolo:
6 cm di alga kombu
2-3 cucchiai di salsa di soia
Preparazione.
Iniziate la preparazione dell’impasto al seitan mescolando in una terrina la farina di ceci e di glutine e aggiungete la salsa tamari e una presa di sale; versate piano piano l’acqua bollente fino ad ottenere un impasto non morbido e colloso. Fatene una palla e spianatela in uno strato da 1-2 cm. Quindi preparate il ripieno amalgamando in un mixer il tofu con i pomodori secchi, alcune foglie di salvia, rosmarino e timo, i capperi e la pasta d’olive, lo spicchio d’aglio; regolate di pepe e frullate il tutto; stendete la crema così ottenuta sull’impasto e arrotolatelo legandolo a mo’ di ‘salame’ in uno strofinaccio ben stretto.
Procedete immergendo il ‘salame’ in acqua bollente insieme a dado vegetale, l’alga kombu, e salsa di soia e lasciatelo cuocere per circa 40-50 minuti. Potete successivamente ripassare in forno con un contorno di patate o farlo rosolare in padella.
TOFU SALTATO CON FUNGHI E SALSA ALL’AGLIO E ZENZERO
Vegano sì, ma comunque ad alto contenuto proteico visto che tofu e funghi sono due fonti di proteine preziosissime e genuine. Il piatto che vi proponiamo oggi è veloce, gustoso e molto nutriente: si tratta di un delizioso tofu leggermente piccante, accompagnato dai funghi, saltato in una salsa all’aglio cremosa e speziato con un tocco di zenzero e peperoncino. Ma vediamo come realizzarlo.
GLI INGREDIENTI:
8 funghi secchi
2 cucchiai di olio di sesamo
1 pezzetto di zenzero fresco (1 cm)
2 spicchi d‘aglio
2 cipolle
1 pacchetto di tofu
2 tazze di brodo vegetale
1 cucchiaio di salsa di soia
1 cucchiaino di succo di limone
1 pizzico di peperoncino (opzionale)
PREPARAZIONE:
Per prima cosa mettete a bagno i funghi in 1 tazza di brodo vegetale per circa 20 minuti o comunque fino a che raggiungeranno una consistenza morbida. Scolate e tagliateli in pezzetti, eliminando, a seconda dei gusti, le parti più dure dei gambi.
Nel frattempo fate scaldare un po’ d’olio in una wok a fuoco a medio dove farete soffriggere la cipolla, i funghi e il tofu precedentemente tagliato a cubetti, avendo cura di mescolare delicatamente per amalgamare bene i sapori. Coprite e continuate a cuocere per 5-7 minuti aggiungendo del brodo mano a mano che si asciuga.
FALAFEL DI CECI
I falafel sono un piatto tipico della tradizione mediorientale, presenti sia nellacucina araba che nella cucina israeliana, di cui si ipotizza però un’origine egiziana. Si tratta di crocchette per la preparazione delle quali l’ingrediente base è solitamente rappresentato dai legumi. Nella preparazione dei falafel si utilizzano prevalentemente i ceci, oppure le fave.
E’ richiesto l’utilizzo di legumi essiccati, che vengono lasciati in ammollo in modo che possano ammorbidirsi, così da poterli frullare insieme agli altri ingredienti che vengono utilizzati per la preparazione dei falafel. I falafel di ceci, di cui vi proponiamo la ricetta qui di seguito, sono ottimi soprattutto se gustati appena fatti, ma possono essere serviti anche freddi.
I falafel possono essere scelti come pietanza da inserire all’interno di un menù in occasione di un aperitivo casalingo, ma anche come antipasto o come secondo piatto, accompagnati da un insalata o da verdure di stagione. I falafel di ceci possono essere utilizzati anche come ripieno per la pita (un pane arabo morbido di cui in precedenza vi avevamo proposto la ricetta per la preparazione casalinga), da soli oppure accompagnati da verdure di stagione.
Esiste una salsa particolare che viene tradizionalmente servita nei Paesi in cui i falafel rappresentano un piatto tipico, come il loro perfetto accompagnamento. Si tratta della salsa thain (anche denominata thaina o thaini). La thain è una salsa a base di semi di sesamo facilmente reperibile nei negozi di prodotti biologici o etnici. La salsa thain può anche essere preparata in casa frullando i semi di sesamo con dell’olio di sesamo o di girasole spremuto a freddo.
Ecco tutti gli ingredienti necessari per la preparazione casalinga dei falafel di ceci ed il relativo procedimento.
Ingredienti per 10 – 15 falafel
250 grammi di ceci essiccati
2 cucchiai di prezzemolo tritato
Farina di ceci o pane grattuggiato
Olio extravergine d’oliva
1 spicchio d’aglio
½ cucchiaino di cumino in polvere
½ cipolla
Sale e pepe
Preparazione
Per la preparazione dei falafel a partire dai ceci essiccati sarà necessario procedere al loro ammollo in acqua per 24 ore. L’acqua dell’ammollo dovrà essere sostituita dopo 12 ore. Ricordate che non dovrete procedere alla cottura dei ceci prima di realizzare le crocchette. Per formare i falafel è infatti necessario partire da ceci crudi.
Una volta trascorso il tempo dell’ammollo, i ceci dovranno essere scolati completamente e riposti nel bicchiere di un mixer da cucina. All’interno di esso dovranno essere aggiunte la cipolla tritata, lo spicchio d’aglio (di cui potete fare a meno, se non ne amate il gusto), il prezzemolo, il cumino e un filo d’olio extravergine d’oliva.
Procedete frullando il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Regolatene il sapore con il sale e con il pepe e iniziate a formare con le mani delle crocchette di forma sferica, oppure appiattita. Solamente nel caso in cui il composto dovesse risultare troppo morbido, aggiungete un pochino di pane grattuggiato o di farina di ceci.
Per facilitare la formazione delle crocchette e ottenere un impasto più compatto, è inoltre consigliabile lasciare riposare l’impasto in frigorifero per un’ora, prima di mettervi all’opera. Una volta formate le crocchette di ceci, sarà necessario procedere alla loro cottura. La ricetta tradizionale dei falafel prevede che venga effettuata la loro frittura in olio bollente, da prolungare fino al momento in cui la superficie delle crocchette non risulterà ben dorata.
Esiste però un’alternativa alla frittura, che renderà i vostri falafel di ceci molto più leggeri. Si tratta della cottura al forno, che può essere effettuata senza l’aggiunta di grassi, ad eccezione di un pochino d’olio per ungere la teglia, a meno che non si utilizzi della carta da forno. La cottura in forno avrà una durata di circa 20-25 minuti a 180 °C.
I falafel di ceci al forno saranno pronti quando sulla loro superficie si sarà formata una crosticina croccante e ben dorata. Sono ottimi se accompagnati anche da hummus di ceci o dalla sala allo yogurt.
PEPERONI RIPIENI DI QUINOA
Ingredienti (per 2 persone)
1 Peperone Rosso
100g Quinoa
250ml Brodo Vegetale
Succo di 1/2 Limone
1 Cucchiaio di Prezzemolo Tritato
1/2 Cucchiaio di Basilico Tritato
2 Cucchiai di Olio Evo
Sale
Pepe
Preparazione
Lavare bene per più volte la Quinoa con acqua fredda ed andare a cuocerla nel brodo per circa 10 min (o il tempo indicato sulla confezione), una volta fatto questo, sgranarla con una forchetta e lasciarla 5 minuti a riposare nella pentola chiusa con il coperchio o finché il brodo non si sarà assorbito.
Nel frattempo, lavare e tagliare a metà il peperone, pulendone l’interno. Metterlo in una teglia con l’olio a cuocere a forno ventilato preriscaldato per circa 15 minuti a 180°. Il peperone va posto in una teglia e, alla fine dei 15 minuti dovrebbe risultare morbido al tatto.
Una volta assorbito il brodo, trasferire la Quinoa in una ciotola e condirla con il succo di limone, il basilico. il sale. il pepe e il prezzemolo; mescolare bene il tutto e lasciare da parte a riposare per qualche minuto.
Inserire la Quinoa nelle metà del peperone e servire sia tiepido che freddo, magari accompagnato da zucchine marinate
POLPETTE DI CECI E SESAMO
Un piatto leggero, saporito e semplice da preparare che vi consigliamo
Tra le polpette di ceci molti conoscono i falafel, il gustoso piatto mediorientale di cui vi abbiamo già proposto la ricetta ma ora invece vogliamo spiegarvi come fare le deliziose polpettine di ceci con l’aggiunta di sesamo, che le rende adatte per tutti ma soprattutto perfette per ‘camuffare’ i legumi per i piccoli che non ne vogliono sapere.
Si tratta come avrete intuito di una delle nostre Ricette Vegetariane che vi invitiamo a scoprire tutte, ma ora torniamo alle nostre polpette di ceci cominciando dagli ingredienti.
Gli ingredienti per preparare le polpette di ceci e sesamo
Ecco di cosa avrete bisogno per prepararle:
1 tazza di ceci già cotti
1 patata bollita
qualche mandorla tritata
1/2 spicchio d’aglio
la scorza di 1 limone
pangrattato integrale (anche miscelato con 3 cucchiai di semi di sesamo)
sale e pepe
olio extra-vergine d’oliva
E ora ecco come preparare le polpette di ceci e sesamo, seguite ogni passo con cura e verranno al meglio.
In un mixer tritate i ceci, le mandorle, l’aglio e aggiustate di sale e pepe.
Schiacciate ora la patata a parte con una forchetta e unite il tutto in un impasto abbastanza morbido e compatto.
Aromatizzate con un po’ di scorzetta di limone e formate delle palline di circa 3 cm di grandezza.
Una volta pronte, ripassate le polpettine nel pangrattato semplice o miscelato con semi di sesamo, e cuocetele in padella con abbondante olio caldo o in alternativa infornate a 180° per 20 minuti circa, girandoli a metà cottura.
Con delle patatine fritte o meglio ancora con delle chips vegetali, le vostre polpettine di ceci e sesamo saranno un ottimo secondo per i bimbi, con un’insalata un secondo per i grandi!
Ecco come cucinare il tofu: 3 ricette gustose e insolite
Uno dei grandi dilemmi di un vegano è sapere come cucinare il tofu, che costituisce un po’ la base della dieta vegan, dato il suo alto valore proteico, ma il tofu si rivela molto versatile facile da preparare anche in dolci e torte salate, come vedremo in queste tre gustose ricette.
E’ uno degli alimenti ‘simbolo’ della tradizione gastronomica orientale, apprezzato e consumato in tutto il mondo,utilizzato nelle diete vegetariane e vegane come sostituto della carne per il buon apporto proteico che è in grado di garantire e come base per la preparazione di molti piatti, zuppe e minestre.
Parliamo del tofu, un alimento di origine vegetale ottenuto dal latte di soia mediante un’antica tecnica tramandata dalle popolazioni mongole con la quale si faceva cagliare il latte di mucca. Pur mantenendo proprietà organolettiche molto importanti e un alto valore proteico, il tofu è un alimento estremamente magro, sano e ricco di vitamine e sali minerali capaci di contrastare l’invecchiamento cellulare e prevenire alcune delle più diffuse malattie cardiovascolari.
Nonostante abbia fatto il suo esordio già da molto tempo anche nella cucina occidentale, il tofu è vissuto da molti come un alimento ‘difficile’ da integrare nella dieta quotidiana e nelle ricette tradizionali, forse per colpa dell’aspetto poco appetitoso con cui si presenta al naturale nelle classiche vaschette in cui viene venduto. Un pregiudizio davvero fuorviante, perché è uno degli ingredienti della dieta vegana più versatile, gustoso e semplice da incorporare in qualsiasi preparazione o piatto, anche per chi vegano non è.
Alla griglia, in crema, al forno, aggiunto alle fritture a base di curry e salsa di soia, addizionato ai frullati o utilizzato semplicemente per arricchire zuppe, minestre, panini e insalate, i modi per cucinarlo sono veramente tantissimi e facili da replicare, sia per i cuochi più esperti che per i principianti.
Vediamone insieme 3 tra i più gustosi e insoliti:
1) Cubetti croccanti di tofu al forno con broccoli arrosto
Se la consistenza un po’ ‘molliccia’ del tofu al naturale non è di vostro gradimento, il modo migliore per gustarlo è cuocerlo al forno. In questo modo i vostri panetti di tofu acquisiranno una consistenza solida molto simile a quella della carne e saranno perfetti per essere tagliati a dadini per accompagnare altre pietanze o guarniti con spezie e salse. I cubetti di tofu al forno sono l’ideale per preparare piatti unici a base di verdure arrosto, resi ancora più sfiziosi da una buona salsa di agrumi e una spruzzatina di soia. Per dar vita alla ricetta del tofu croccante con broccoli arrosto tutto ciò che vi occorre sarà:
1 confezione di tofu biologico
1 broccolo grande
1 cucchiaio di aglio in polvere
1 cucchiaio di amido di mais
1 cucchiaio di tamari
1 pizzico di sale marino
Preparazione. Asciugate il tofu con un canovaccio pulito e riponetelo in una ciotola o in un piatto pressandolo su ogni lato con qualcosa di pesante per circa 10 minuti, in modo tale che perda gran parte del siero. A questo punto riducetelo in cubetti e fatelo marinare così tagliato in una terrina con 1 cucchiaio d’olio di oliva, il tamari e l’aglio in polvere fino a quando il liquido non sarà totalmente assorbito. Aggiustate di sale e cospargete con l’amido di mais.
Disponete sia i cubetti di tofu marinati che le cimette di broccolo tagliate e pulite su una teglia da forno foderata e cospargete con un po’ di olio. Fate cuocere per 25-30 minuti a 200° girando tutto a metà cottura. Quando il tofu acquisirà un bel colore marrone dorato e i broccoli si coloreranno di un verde brillante e marroncino sui bordi, potrete estrarre la teglia dal forno. Sistemate in un piatto e ultimate la preparazione con una riduzone a base di succo d’arancia rossa (1 bicchiere), olio (2 cucchiai) e salsa di soia (1 cucchiaio). Guarnite con un po’ di scalogno tritato fresco e accompagnate con qualche cubetto di pane tostato profumato all’aglio.
2) Smoothie alla mela verde e tofu.
Una volta frullato, il tofu-seta acquisisce una consistenza cremosa e vellutata davvero perfetta per arricchire con un tocco di originalità dessert e smoothie a base di frutta. Il modo più rapido per preparare una mousse al cioccolato vegan è unire un panetto di tofu-seta lavorato al mixer con del cioccolato fondente fuso. Per rendere i vostri frullati ancora più golosi e fare il pieno di vitamine e sali minerali, potete sbizzarrirvi nella preparazione di una varietà davvero infinita di smoothie con frutta di stagione e tofu frullato. Per realizzare quello alla mela verde, vi basteranno 5 minuti e i seguenti ingredienti:
1 mela verde grande
1 tazza di foglie di spinaci tenere e fresche
1 pacchetto di tofu-seta
½ cucchiaino di estratto di vaniglia
½ cucchiaino di cannella in polvere
1 pizzico di cardamomo macinato
1 cucchiaio di sciroppo d’acero (opzionale)
Preparazione. Lavate, sbucciate, private del torsolo e tagliate a cubetti la mela. Tagliate e pezzetti il tofu-seta. Unite tutti gli ingredienti in un frullatore e mixate fino ad ottenere una purea liscia e omogenea. Mescolate e versate in uno o due bicchieri aggiungendo, se preferite, un cubetto di ghiaccio. Guarnite con una spolverata di cannella in polvere et voilà: il vostro super frullato energetico al gusto di torta di mele è pronto per essere gustato!
3) Quiche di tofu con carciofi e spinaci.
La carne non è l’unico alimento che può essere sostituito con il tofu. Molte ricette a base di uova, come la tradizionale quiche di verdure, possono essere reinterpretate utilizzando il tofu opportunamente lavorato. Per preparare una squisita quiche di tofu, spinaci e carciofi avrete bisogno di:
1 rotolo di pasta sfoglia fresca
1 panetto di medio-grandi dimensioni di tofu già pressato
½ cucchiaino di aceto balsamico
1 cucchiaino di senape
1 bustina di lievito alimentare
1 cucchiaino d’aglio in polvere
2 scalogni
2 tazze di foglie di spinaci
300 gr di cuori di carciofo sott’olio
Preparazione. Asciugate il tofu con un canovaccio pulito e riponetelo in una ciotola o in un piatto pressandolo su ogni lato con qualcosa di pesante per circa 15 minuti, in modo tale che perda gran parte del siero. A questo punto potete lavorarlo con una frusta o il frullatore unendo la senape, il lievito alimentare, l’aceto, l’aglio in polvere e aggiustando di sale fino ad ottenere una purea perfettamente liscia. Tagliate a fettine sottili gli scalogni e lasciateli appassire in padella con 1 cucchiaio di olio extravergine. Intanto lessate gli spinaci. Unite i cuori di carciofo e gli spinaci e frullate il tutto per pochi secondi. Trasferite il composto in una ciotola e unite il tofu precedentemente lavorato. Versate sulla pasta sfoglia srotolata su di una teglia rotonda e infornate per circa 40-45 minuti a 180° fino a che la superficie della quiche non sarà dorata. Lasciate raffreddare per 10 minuti a temperatura ambiente prima di servire.