il segreto non è dimagrire.. ma non ingrassare
vediamo come fare Dopo essere Dimagriti a non riprendere peso
Meglio modificare le abitudini a poco a poco, ponendosi obiettivi realizzabili, per non cadere nella frustrazione
Chi non ha mai promesso solennemente che dall’inizio della settimana, il
primo del mese o con il nuovo anno avrebbe gettato alle ortiche le cattive
abitudini per abbracciare una dieta sana e liberarsi dei chili di troppo?
Pochi però riescono a mantenere fede ai propositi e il problema di chi sta
a dieta è proprio, come ormai è noto, la “tenuta” dei risultati nel tempo.
AMBIENTE E ABITUDINI - Questo accade perché l’ambiente e l’abitudine ci condizionano. La
disposizione dei cibi in cucina o sugli scaffali del supermercato, il fatto di rilassarsi sempre davanti alla
Tv sono, per esempio, tra gli elementi che possono incidere sul girovita Soprattutto nei Periodi più impegnativi della nostra vita, Pubertà, Menopausa, Stress.. tutte situazioni che incidono sul nostro equilibrio Ormonale . Saperlo, e prendere le dovute contromisure sarebbe la chiave di volta
per spezzare l’odiato effetto yo-yo e acquisire solide abitudini salutari
Il ricercatore americano per capire quali siano i trucchi migliori per perdere peso, ha
organizzato il National Mindless Eating Challenge, un programma online per dimagrire attraverso
modifiche delle abitudini e dell’ambiente, anziché della dieta. Ai partecipanti sono state inviate via e-
mail le regole da seguire e, ogni mese, questionari che indagavano sull’aderenza alle raccomandazioni
e sul peso perso. I dati pubblicati, riferiti a circa 500 persone, sono chiari: il 42% di chi ha partecipato al
programma è dimagrito e il 27% è rimasto almeno stabile. Chi ha seguito alla lettera i suggerimenti
indicati da Wansink ha perso più peso, chi si è attenuto ai consigli sgarrando non oltre un giorno alla
settimana è dimagrito in media un chilo al mese.
I CINQUE TRUCCHI - Le regole sono semplici, anzi: i cinque trucchi più efficaci secondo la
maggioranza dei partecipanti sono quasi banali.
Il primo : ripulire la dispensa da tutti i cibi che non siano salutari
(il motivo è ovvio, se in casa non ci sono snack ipercalorici sarà difficile ingozzarsi);
occorre poi evitare di mangiare direttamente dalle confezioni, servendosi invece e sempre una porzione in un piatto o una ciotola possibilmente piccoli :trangugiare popcorn o patatine direttamente dal
sacchetto è rischioso, metterne una manciata in un piattino dalle dimensioni contenute aiuta a
controllare le dosi. Altrettanto efficace fare spuntini leggeri, per non restare a stomaco vuoto più di tre
quattro ore, o coccolarsi con un cibo caldo al mattino, per colazione o comunque entro un’ora dal
risveglio: vanno bene ad esempio un tè, un caffè ma anche il pane tostato. Ultimo suggerimento:
abbassare sempre le posate di fianco al piatto fra un boccone e l’altro: questo induce a masticare più lentamente e ci sentire sazi in tempi più brevi dando il tempo fisiologico al nostro stomaco di far partire il senso di sazietà che arriva non prima dei 30''
Sono invece meno efficaci, stando ai partecipanti dello
studio, misure come lavarsi i denti e usare il filo interdentale dopo cena, per farsi passare la voglia di
uno snack notturno; stringere un po’ la cintura prima di sedersi a tavola o anche seguire la regola dei
tre morsi (concedersi qualsiasi cibo, anche il più ipercalorico, ma non prenderne più di tre bocconi).