I semi di lino
impiegati soprattutto per curare la stipsi, si prestano ad innumerevoli altri usi grazie al concentrato di sostanze benefiche che contengono.
vediamo come assumerli correttamente come integratore alimentare
Come i semi di zucca , i semi di lino sono una miniera di vitamine, proteine, fibre, minerali e acidi grassi omega 3. Vantano quindi proprietà benefiche per la salute, regolarizzano il colesterolo infatti grazie ai lignani contenuti che riducono quindi l’accumulo di placche arteriosclerotiche.
Un cucchiaio di semi di lino contiene 1,8 gr di omega 3, fibra solubile e insolubile, mucillagini e minerali come fosforo, potassio, magnesio, calcio, zolfo, sodio, cloro, ferro e zinco.
I semi di lino contengono anche acido alfalinolenico precursore biologico degli omega 3, acidi grassi essenziali che proteggono l’apparato cardiovascolare e insieme ai fitoestrogenibloccano o rallentano lo sviluppo di cellule tumorali.
Questi semi possono essere annoverati tra i super alimenti per le loro molteplici proprietà benefiche per l’organismo.
MENOPAUSA
ripristinano l’equilibrio ormonale nella pre-menopausa alleviandone la sintomatologia
E che riducono il fastidioso effetto delle vampate di calore.
Per ottenere questo beneficio occorre consumarne due cucchiai al giorno macinati, sciolti nello yogurt, nei cereali o nelle verdure.
Ma attenzione, devono essere macinati per sfruttare al meglio il potere dei suoi nutrienti.
Ma nonostante le sue proprietà benefiche occorre non abusarne, soprattutto superando le dosi consigliate. In dosi massicce infatti, se non accompagnati da abbondante acqua i semi di lino possono provocare ostruzione intestinale.
Normalmente i semi vengono usati per curare la stipsi, per la sindrome del colon irritabile e per le malattie del tratto gastroenterico. Altri usi comprendono la cura del mal di gola e della tosse nonchè dell’acne.
Normalmente i semi vengono usati per curare la stipsi, per la sindrome del colon irritabile e per le malattie del tratto gastroenterico. Altri usi comprendono la cura del mal di gola e della tosse nonchè dell’acne.
il sovrappeso e l’obesità possono essere curati con i semi di lino,insieme a una corretta alimentazione,
soprattutto perchè presi prima di un pasto stimolano il senso di sazietà.
Possono essere assunti anche sottoforma di estratto che contiene un’alta concentrazione di lignani responsabili dei molti effetti benefici.
Semi di lino triturati
Innanzitutto una cosa essenziale da sapere è che mangiare i semi di lino così interi, ad esempio nell'insalata, non ha molto senso. L'involucro di questi semi è molto resistente e il nostro sistema digerente non è in grado di scalfirlo, di conseguenza le proprietà che sono interne a questi piccoli semini non possono essere utilizzate dal nostro organismo. Risultato? I semi di lino passano nel nostro intestino ed escono pari pari come sono entrati ... capite bene l'inutilità. Ecco perché è importante invece triturare prima dell'utilizzo questi piccoli semini in modo tale da poter approfittare di tutte le loro proprietà. Si possono triturare con un minipimer o, se avete tempo, con il metodo tradizionale del mortaio che richiede maggiore pazienza ma è migliore. Sarebbe sempre consigliabile farlo al momento: li trito e li utilizzo! perché i semi di lino tendono ad irrancidire facilmente e quindi a perdere le proprietà. Se proprio volete avvantaggiarvi il lavoro potete tenerli triturati e chiusi in un barattolino di vetro in frigorifero per un paio di giorni. Lo stesso vale per l'olio: deve stare sempre in frigorifero, diffidate da quegli oli di lino che nei supermercati trovate fuori a temperatura ambiente.
Semi di lino in acqua per una notte
C'è però un caso in cui è buona cosa utilizzare i semi di lino interi, ed è per favorire un riequilibro delle funzioni intestinali in caso di stipsi. Se avete questo problema prendete una manciatina di semi di lino e lasciateli in ammollo per una notte intera coperti. Il giorno dopo noterete che l'acqua è diventata gelatinosa (i semi di lino infatti sono ricchi di mucillagini) a questo punto bevete il composto o, se preferite, filtrate prima i semini e poi bevete solo l'acqua residua. In questo caso non è tanto importante sfruttare le capacità nutrienti dei semi di lino ma piuttosto la loro capacità di creare massa all'interno dell'intestino favorendo l'evacuazione.
Come alternativa all'uovo:
Se siete vegani o intolleranti a questo alimento potete utilizzare i semi di lino per le vostre preparazioni culinarie al posto delle uova, basta triturarli e unirli a un po' d'acqua. I piccoli semini riusciranno infatti a mantenere compatto il composto che state preparando.